domenica per gli APPASSIONATI
Tutta la passione è Vangelo sulla strada. Ed essendo sulla strada è storia di umanità che sta con o contro Dio. Che sta con o contro la Verità. Si comincia con l’ultima cena e lì rivediamo la storia della tenerezza di chi è vicino a Cristo o di chi lo sta abbandonando perchè reso cieco dall’avidità e dalla gelosia. Incontriamo la solitudine e l’angoscia di tanti al monte degli Ulivi, come anche la falsità e l’aggressività del sinedrio, immagine dei tanti luoghi di falso giudizio di oggi dove la persona è scavalcata, derisa, insultata e anche annientata. Si volge lo sguardo alla croce di Gesù e alle croci dei malfattori e scopri che anche lì, con tutto il peso delle tue colpe ti rimane la possibilità di stare con Lui per sempre o di creare una distanza infinita. E rimane impressa l’esclamazione del centurione: “veramente quest’uomo era giusto...”. Ecco che basta un uomo per rendere giustizia. Lì è contenuto il senso della passione: capire che c’è chi ha consegnato la vita per te. Ci vuole nella storia qualcuno che sappia gridare con tutta la sua forza la verità. Il centurione è l’emblema di chi oggi sa che non deve tacere, dei molti che continuano a incarnare la passione in nome di Cristo e che non sono accettati perchè danno fastidio. Però dicono come stanno le cose, senza guardare in faccia chi li sta ascoltando e senza farsi mettere paura dai giudizi altrui. D’altra parte la liturgia oggi è cominciata con la lettura del brano evangelico dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme e quando i farisei chiedono a Gesù che rimproveri i suoi discepoli lui risponde con estrema decisione: “vi dico che, se questi taceranno, grideranno la pietre!”. Cosa vuoi aggiungere di più? Non ti basta? Quello di Gesù non è un semplice monito. Il gridare che Lui è il benedetto, che viene nel nome del Signore e che si dona la pace diventa oggi un imperativo chiaro. Allora in questo giorno di passione e di ingresso nella settimana santa non ci resta che proclamare che è istituita, se mai ce ne fosse bisogno, la giornata del non-silenzio, la giornata della capacità di non tacere di fronte alla verità, dell’annuncio gioioso e potente che va contro alla mentalità degli attuali farisei e che li infastidisce proprio perchè vorrebbero ancora una volta che tutto passasse in silenzio, magari per poi scomparire nel nulla.