La pagina del parroco

Non รจ stata una falsa partenza

Città del Vaticano, 21 settembre 2013

“Il Santo Padre ha nominato Delegato della Sezione Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica il Rev.do Mons. Mauro Rivella”.

Mi è particolarmente difficile descrivere il mio stato d’animo in questo momento.

Oggi sento ancor più che la mia vita non mi appartiene e che quando si dice sì al Signore non è più possibile tirarsi indietro, anche nei giorni in cui la strada su cui cammini ti sembra particolarmente tortuosa. Con la stessa immediatezza con cui, poco più di un anno fa, accolsi l’indicazione del nostro Arcivescovo che mi inviava come parroco al Duomo, non ho potuto rifiutare questa nuova e imprevista richiesta. Siamo cristiani nella Chiesa e grazie alla Chiesa: quello che è bene per lei, è bene anche per noi.

Non vi vergogno a dirlo: lasciare Chieri dopo soli tredici mesi è per me uno strappo lacerante, non solo perché qui mi sono sentito accolto come padre, fratello e figlio, ma anche perché è stato l’anno più bello e appassionante dei venticinque sinora vissuti come sacerdote. Più volte ho pensato di star ricevendo tutto insieme ciò che per tanto tempo avevo desiderato: il calore di una comunità, la stima di tanti adulti, la simpatia e la schiettezza dei giovani e dei ragazzi.

Ancor più mi spiace per voi, che vi siete fidati. Superato il non facile distacco da don Dario, che ha lasciato un segno duraturo nella nostra comunità, vi siete buttati con piena fiducia nella nuova avventura, certi che insieme avremmo aggiunto pagine entusiasmanti alla plurisecolare storia del Duomo. Mi avete accettato per quello che sono, pronti a sostenermi, aperti al confronto, capaci di farmi notare, con carità e rispetto, i miei errori, legati in parte al temperamento e in parte all’inesperienza. Per un parroco non c’è destino migliore della guida di una comunità in cui gli adulti si sentono corresponsabili e i giovani si spendono con generosità.

Ho trovato una città viva, orgogliosa della propria storia, disponibile a fare i conti con un presente non facile, attenta ai valori religiosi e desiderosa di ricercare il bene comune. A tutti dico grazie.

Vi chiedo di non considerare l’anno trascorso insieme come una “falsa partenza”. Sono certo che il sacrificio chiesto a voi e a me, questa potatura radicale, propizierà un raccolto ancora più abbondante. Affido la mia vita e il futuro della nostra parrocchia alla Madonna delle Grazie, chiedendo a lei il miracolo di una straordinaria primavera.

Vi porterò con me e continuerò a pregare per voi ogni giorno, come faccio ora, perché anche a Roma resterete la mia parrocchia.

 

Don Mauro

per pregare e meditare...

Per accedere alla pagina del materiale da scaricare:
premi qui
 
Feed RSS NOI Cattolici Tesoro nel campo Facebook