La pagina del parroco

Buon Anno!

All’inizio del nuovo anno la chiesa ci chiede di meditare su tre realtà che coinvolgono la nostra vita:

  • Il tempo che passa
  • La preghiera per la pace
  • L’esempio di Maria, madre di Dio.

Scambiandoci gli auguri per il nuovo anno ci accorgiamo che il tempo passa. Ci sono occasioni in cui abbiamo l’impressione che il tempo non passi mai, ad es. quando si desidera incontrare una persona a cui si è particolarmente legati e che è stata lontana per un po’ di tempo: non vediamo l’ora di incontrarla e davvero il tempo non passa mai! Ma lo stesso capita in altre occasioni, a volte poco piacevoli, ad es. quando aspettiamo il risultato di un esame clinico. I giorni sembrano più lunghi. Altre volte il tempo fugge, passa troppo in fretta. Gli anziani ne sanno qualcosa.

Un anno è lungo: 8760 ore, 52560 minuti… però…! E’ inutile discutere sulla lunghezza o brevità del tempo. Ciò che conta è vivere bene il tempo e soprattutto il momento presente, l’unico che ci appartiene. Mi pare significativo un pensiero che ho letto: “ Non dare anni alla vita, ma dà vita ai tuoi anni” . E’ il segreto per non perdere tempo!

All’inizio del nuovo anno la chiesa ci invita a pregare per la pace, perché purtroppo la pace è ancora un sogno, infatti scorre ancora molto sangue e il mercato delle armi non conosce crisi. Si taglia su tutto, ma non sulle spese militari. Il gioco diabolico delle grandi potenze mira a fare soldi e a dominare a danno dei poveri. Ci sono nazioni povere i cui abitanti non hanno da mangiare, però sono armate a tutto punto. I dati sono raccapriccianti e lo vediamo continuamente attraverso i mass-media. Per ricordare solo un dato: nel mondo ci sono 30 milioni di mine inesplose.

La pace è compito solo dei grandi? Certo, loro hanno la loro parte, ma tocca anche a noi essere “artigiani” di pace. Cominciamo a controllare la nostra irascibilità, l’istinto di vendetta, il rifiuto del diverso, ecc. Alimentiamo in noi sentimenti di perdono, di dialogo, di amicizia, di rispetto, di servizio. La pace comincia da me, da te !

Infine all’inizio del nuovo anno la chiesa ci propone di guardare a Maria Madre di Dio. Maria certamente non genera Dio che esiste da sempre e di cui è creatura, ma per un progetto di Dio stesso è chiamata a dare un corpo a Dio che sceglie di farsi uomo. Così Gesù è concepito prima nel cuore e poi nella carne grazie a Maria.

Se la chiesa ci propone Maria Madre di Dio all’inizio del nuovo anno non è solo per continuare a farci meditare il grande mistero dell’incarnazione, ma è anche per dirci “Imparate da Maria a generare Gesù nel vostro cuore, accogliendo la sua parola, facendo propri i sentimenti di Gesù, impegnandovi ogni giorno a far vedere Gesù”.

Il nuovo anno sarà allora buono se ognuno porterà nel suo cuore Gesù. Diversamente gli auguri di buon anno saranno parole di circostanza che non cambiano nulla e lasciano il tempo che trovano.

Con la certezza che il nuovo anno sarà buono se noi saremo buoni,

BUON 2014 !

                                                                                                          Don Domenico

per pregare e meditare...

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