S. Natale 2015

Personalmente mi sento molto imbarazzato ad augurare quest’anno “buon Natale”. Con tutto quello che è capitato e che capita, con la paura e la diffidenza che serpeggia ovunque, in un mondo che non ha un angolo di pace, in una chiesa spesso ricca solo di miserie nonostante il martirio (testimonianza) evangelico di Papa Francesco quasi una voce che grida nel deserto, come augurare BUON NATALE ?

Mi pare che abbia più senso tacere ed entrare nel silenzio della notte del mondo martoriato dal male.

Però pensando così mi accorgo di voler fare i conti solo con questa povera umanità impastata di peccato e dimenticare che Dio c’è e anche oggi porta la sua luce in questo mondo tenebroso. Mi pare di non essere diverso dai potenti del tempo di Gesù che, ripiegati su se stessi, pensavano solo a garantirsi il potere e i soldi; né diverso dai capi religiosi che osannavano Dio, ma in realtà cercavano i propri interessi.

Forse devo imparare dai pastori abituati a contemplare lo spettacolo del cielo notturno della Palestina e guardare in alto, cioè credere che la mia vita è inserita in un progetto di amore di Dio che ha misericordia della mia povertà; che questo mondo non è solo in mano agli Erodi di turno, che cambiano nome, ma sono sempre uguali, perché c’è un “Signore” diverso che non cerca la sua gloria, ma si abbassa e si fa piccolo per essere vicino, accanto a questa umanità tormentata.

E’ in gioco la fede!

Ed è solo grazie alla fede, purtroppo sempre povera, che posso e  desidero dire a tutti

BUON NATALE !

Don Domenico