Pensieri

Maria, Stella del Mare.

febbraio '14

O Maria, stella del mare,

ancora una volta ricorriamo a te, per trovare rifugio e serenità,

per implorare protezione e soccorso.

Madre di Dio e Madre nostra, volgi il tuo sguardo dolcissimo

su tutti coloro che ogni giorno affrontano i pericoli del mare per garantire alle proprie famiglie il sostentamento necessario alla vita,

per tutelare il rispetto del creato, per servire la pace tra i popoli.

 

Protettrice dei migranti e degli itineranti, assisti con cura materna gli uomini, le donne e i bambini

costretti a fuggire dalle loro terre in cerca di avvenire e di speranza.

L'incontro con noi e con i nostri popoli

non si trasformi in sorgente di nuove e più pesanti schiavitù e umiliazioni.

 

Madre di misericordia, implora perdono per noi che,

resi ciechi dall'egoismo, ripiegati sui nostri interessie prigionieri delle nostre paure,

siamo distratti nei confronti delle necessità e delle sofferenze dei fratelli.

 

Rifugio dei peccatori, ottieni la conversione del cuore

di quanti generano guerra, odio e povertà, sfruttano i fratelli e le loro fragilità,

fanno indegno commercio della vita umana.

 

Modello di carità, benedici gli uomini e le donne di buona volontà,

che accolgono e servono coloro che approdano su questa terra: l'amore ricevuto e donato sia seme di nuovi legami fraterni e aurora di un mondo di pace. Amen.

(Papa Francesco, S. Messa a Lampedusa, 8 luglio 2013)

Nostra Signora di Lourdes.

febbraio '14

Maria, Vergine Immacolata,

Donna del dolore e della speranza,

sii benigna verso ogni persona che soffre

e ottieni a ciascuno pienezza di vita.

 

Volgi il tuo sguardo materno

specialmente su coloro che in Africa

sono nell'estremo bisogno,

perché colpiti dall'AIDS o da altra malattia mortale.

 

Guarda le mamme che piangono i loro figli;

guarda i nonni privi di risorse sufficienti

per sostenere i nipoti rimasti orfani.

 

Stringi tutti al tuo cuore di Madre.

Regina dell'Africa e del mondo intero,

Vergine Santissima, prega per noi!

 

(Giovanni Paolo II, Messaggio Giorn. Mond. Malato 2005)

Una gioia che mette alla prova.

febbraio '14

Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?  È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno;  ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». (Mc 4,30-32)

“Non abbiate paura - dice Gesù - il Regno di Dio comincia con poco. Non vogliate pretendere chissà quali risultati; lasciate che le cose si sviluppino gradualmente: da piccoli semi, da invisibili inizi, nascerà il grande successo del Regno di Dio.” (Card. Carlo Maria Martini)

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