Pensieri

Fede e opere.

luglio '12

Chi mai può separare la sua fede dai suoi atti, il suo credo dal suo quotidiano? Chi può disporre il suo tempo dicendo: Questo è di Dio, questo è per me? Tutte le vostre ore, tutto il vostro vivere sia la coerenza di un'ala vibrante verso l'Alto. (Kalhil Gibran)

Desideri e promesse.

Dio non realizza tutti i nostri desideri, bensì tutte le sue promesse.  

(Dietrich Bonhoeffer)

L'aquila che si credeva un pollo.

giugno '12

Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia.

L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelli della covata e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini.

Per tutta la vita l'aquilotto fece quel che facevano i polli nel cortile, pensando di essere uno di loro.

Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.

Trascorsero gli anni e l'aquila divenne molto vecchia.

Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le robuste ali dorate.

La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita. "Chi è quello?", chiese.

"E' l'aquila, il re degli uccelli", rispose il suo vicino. "Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli".

E così l'aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale. 

(Anthony De Mello)

Giovani, pensateci! – Abbè Pierre.

giugno '12

Giovani, pensateci!

Voi siete destinati, che lo vogliate o no,

ad essere la più infelice di tutte le generazioni umane,

o la più felice di tutte.

Sarete i più infelici se, stupidi come in così larga misura

siamo stati noi prima di voi,

contribuirete a lasciarvi trascinare nell'insulsaggine

e nella vergogna dell'idolatria di voi stessi,

a credere che la gioia di vivere sia: Io, Io, Io,

la Mia camera, la Mia fortuna, i Miei soldi...

Guai a voi se vi trovaste ancora

in questo accecamento, in questo abominio!

Guai a voi, perché se fino a ieri

qualcuno ha potuto credere di poter conservare

il proprio benessere materiale pensando solo a sé,

per voi - ed è la vostra fortuna - questo è finito.

Ma voi potrete essere i più felici

tra i figli dell'uomo, tra i figli di Dio,

se finalmente capirete che la felicità di vivere

sta nel cercare la propria gioia

mettendosi al servizio della gioia di tutti.

Se finalmente capirete che il modo di impegnare la vita

è amare il prossimo come se stessi,

vale a dire servirlo prima di me,

se è meno felice di me.

 (Abbè Pierre)

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