Pensieri

La via più sicura per la santità.

ottobre '12

Più mi faccio maturo d'anni e di esperienze,
e più riconosco che la via più sicura
per la mia santificazione personale
e per il miglior successo del mio servizio,
resta lo sforzo vigilante di ridurre tutto,
principi, indirizzi, posizioni, affari,
al massimo di semplicità e di calma;
con attenzione a potare sempre la mia vigna
di ciò che è solo fogliame inutile e viluppo di viticci,
ed andare diritto a ciò che è verità, giustizia,
carità, soprattutto carità.
Ogni altro sistema di fare, non è che posa e ricerca di affermazione personale,
che presto si tradisce e diventa ingombrante e ridicolo.

(Angelo Roncalli, poi Giovanni XXIII)

La fede è un rischio.

ottobre '12

La fede è risposta all’azione preveniente di Dio; ma il dono della fede, che ci porta a aderire a Gesù Cristo, ha bisogno dell’atto umano del credere. L’odierna crisi della “fede” rivela in radice una debolezza del credere umano, che si manifesta nella difficoltà ad avere fiducia nell’altro, fino in fondo. Tuttavia, senza la fede non è possibile un cammino di umanizzazione, e credere è la condizione per accedere all’amore.

Nel dubbio che ci assale, nell’ora dell’incredulità, è l’amore per Gesù, l’iniziatore e il perfezionatore della nostra fede, che ci porta a rinnovare l’atto di fede e ci fa ricominciare giorno dopo giorno nel cammino di sequela. (Enzo Bianchi)

CORAGGIO DI IMPEGNARSI

ottobre '12

Sarebbe forse più facile, Signore, accettare un lavoro preciso, con limiti ben definiti; sarebbe più facile camminare inquadrato e regolato da consegne indiscutibili, sarebbe più facile, mio Dio, obbedire semplicemente a coloro che hanno pensato e pesato tutto in vece nostra.

Ma non è questo, Signore, quello che tu vuoi da noi. Ciò che Tu vuoi da noi, oggi, o Signore, è che noi ci mescoliamo a tutti gli altri uomini. Tu vuoi che noi ci  inseriamo coraggiosamente in un mondo che si allontana sempre di più dalle tue vie, e che, dopo aver toccato con mano l’angoscia  immensa dei tuoi figli perduti, noi possiamo allargare i nostri cuori alle proporzioni stesse della loro sofferenza.

Dio fatto uomo, rendi i nostri cuori abbastanza umani perché i nostri fratelli entrando vi si trovino a casa loro. Rendi i nostri cuori sufficientemente puri perché si sentano anche vicino a te. Perché, nella dimenticanza completa di noi stessi, noi diventiamo semplicemente un luogo di incontro tra te e i fratelli. E che per essi Tu non sia più un Padre sconosciuto e lontano, ma un Padre veramente vicino.   

(M. Besson)

Appuntamenti Pensieri

Non ci sono appuntamenti salvati
Feed RSS NOI Cattolici Tesoro nel campo Facebook