Buon Pasqua!

marzo '13

Quest’anno è il nostro Vescovo, Cesare Nosiglia, a farci gli auguri.

BUONA PASQUA a voi, che siete assidui nel celebrare con gioia la risurrezione del Signore, e a quanti forse proprio perché è Pasqua ritornano a incontrare il Signore nella comunità.

BUONA PASQUA anche a chi sta perdendo la speranza di affrontare e risolvere i suoi problemi e può ritrovare in Cristo la forza di non arrendersi mai alle cose impossibili, perché tutte le morti che ha nel cuore possono essere vinte dalla fede nella risurrezione del Signore.

BUONA PASQUA a tanti giovani e ragazzi che, delusi dalla vita scialba e senza senso, cercano la fuga dalle responsabilità e dagli impegni che invece la rendono più bella e riuscita quando si scommette sul futuro con Gesù, il vincitore perfino della morte.

BUONA PASQUA a tante famiglie che soffrono a causa della situazione difficile del momento: il Signore sieda alla loro mensa e spezzi il pane del suo amore di Salvatore e di amico nella loro casa, per ridare slancio al loro amore e sbocco concreto ai loro progetti.

BUONA PASQUA ai tanti poveri e ultimi della nostra società, che in queste feste soffrono ancora di più la solitudine e l’abbandono, perché, come Cristo in croce, non si scoraggino e si affidino a Dio Padre nella certezza che le loro preghiere sono ascoltate ed esaudite.

Dio vi benedica e nella Pasqua del suo Figlio vi conceda la sua Pace.

Cesare Nosiglia

(Tratto dalla lettera “Ho ardentemente desiderato mangiare questa Pasqua con voi”, marzo 2013)

Settimana Santa e Pasqua

marzo '13

* Confessioni:

- Mercoledì santo: dalle ore 8,30 alle ore 12,00;

- Giovedì santo: dalle ore 15,30 alle ore 18.30;

- Venerdì e Sabato santo: dalle ore 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

* Per i ragazzi:

- Giovedì santo, ore 17.00: memoria dell’Ultima cena e lavanda dei piedi;

- Venerdì santo, ore 15.00: Via crucis dal Duomo a San Giorgio.

* Triduo pasquale:

- Giovedì santo: ore 21.00, Messa in Coena Domini;

- Venerdì santo: ore 8.30, recita delle Lodi; ore 21.00, Via crucis e adorazione della Croce;

- Sabato santo: ore 8.30, recita delle Lodi; ore 21.30, veglia pasquale e Messa di risurrezione.

* Domenica di Pasqua:

- in Duomo, Messe con orario domenicale (8.00, 9.30, 10.30, 11.30, 18.00); a San Francesco, Messa alle ore 10.00.

* Lunedì dell’Angelo:

- Messe alle ore 8.00, 9.30 e 10.30.

Diamo casa alla parrocchia di Tassia (Nairobi - Ke

febbraio '13

Il progetto fatto proprio quest’anno dalle parrocchie di Chieri e Riva consiste nel finanziamento della costruzione della casa canonica e delle opere parrocchiali a Tassia, sobborgo di Nairobi, la capitale del Kenya. Il costo totale supera di gran lunga l’obiettivo della raccolta, pari a 20.000 euro. La parrocchia di Tassia ne ha ricevuti 25.000 da una fondazione torinese collegata con l’Ufficio missionario diocesano e ha già raccolto più di 90.000 euro (di cui solo 15.000 da Torino): si sta puntando il più possibile sulle risorse locali... Si va certo più piano, ma la gente del posto sente e sentirà sempre più come sua la parrocchia e anche le strutture.

La parrocchia di Tassia è nata ufficialmente il 29 aprile 2012, staccandosi dalla parrocchia di Donholm, quando l’Arcivescovo di Nairobi, card. John Njue, l’ha affidata a due preti fidei donum torinesi, don Mauro Gaino e don Beppe Gobbo. Si tratta di una zona alla periferia di Nairobi, vicino all'aeroporto: oltre a un paio di piccole baraccopoli e ad alcuni quartieri più benestanti, la maggioranza degli abitanti vive in enormi condomini popolari (alcuni con oltre 200 appartamenti ognuno, dove un alloggio è in genere costituito da una stanza di poco più di m 3 x 3), che crescono a vista d’occhio. Si tratta di una zona popolatissima (non è possibile dire quanti abitanti abbia, ma i fedeli cattolici attivi nella nostra chiesa si aggirano tra i 3.000 e 5.000) e in grande espansione, con tutte le problematiche che questo comporta.

Per ora le strutture parrocchiali si limitano alla nuova chiesa in muratura (non completamente finita ma già in uso da aprile e costruita tutta con le offerte dei cristiani di Tassia), la vecchia chiesa di lamiera (ora parzialmente suddivisa in un salone più grande e in una decina di stanze per i vari gruppi) e l’asilo (tre stanze in muratura, che quando libere sono usate per i gruppi).

I preti vivono provvisoriamente in un appartamento ricavato da un paio di classi nell’adiacente scuola primaria, di proprietà della diocesi di Nairobi e gestita da una comunità di suore carmelitane di vita attiva.

Uno dei requisiti perché, da succursale, Tassia potesse diventare parrocchia era proprio impegnarsi nella costruzione della nuova casa parrocchiale per i preti residenti ed eventuali ospiti. Il terreno è già disponibile, dietro la nuova chiesa, e il costo totale del progetto si aggira sui 150.000 euro. Costruire a Nairobi è costoso e in questi ultimi anni il prezzo dei materiali è salito alle stelle. Inoltre è importante costruire con un occhio al futuro: per questo il progetto prevede un edificio a un piano con quattro stanze da letto, studio, un salone comune, soggiorno, cucina, lavanderia, un piccolo magazzino e bagni a sufficienza.

La comunità parrocchiale di Tassia si è già mobilitata con generosità per raccogliere la gran parte dei fondi richiesti (soprattutto con una “harambee”, sorta di grande colletta a cui hanno partecipato tutti i parrocchiani insieme a un po’ di ospiti e amici, compreso il Cardinale di Nairobi, e con un certo sostegno arrivato anche da amici torinesi) e continuerà a farlo per arrivare alla somma necessaria.

La parrocchia di Tassia è appena nata, ma la comunità era già ben strutturata: 18 piccole comunità cristiane (gruppi di cristiani di un certo territorio, che si incontrano settimanalmente per leggere e condividere la parola di Dio, pregare e cercare di affrontare insieme alcuni problemi sociali), due ottimi cori, i gruppi dell'Azione cattolica per gli uomini, per le donne e i bambini, il gruppo giovani, i catecumeni adulti e i ragazzi, il gruppo “giustizia e pace”, il tutto coordinato dai preti e dal consiglio pastorale.

In questi primi mesi di attività si sono mossi insieme già tanti piccoli passi nel far crescere la comunità e tanti ancora ne rimangono, ma camminiamo con fiducia sapendo che il Signore Risorto è sempre accanto alla sua Chiesa, a Nairobi come a Torino.

Grazie dell’aiuto da parte degli amici di Chieri!

Don Mauro Gaino e don Beppe Gobbo