Consiglio parrocchiale

Il Consiglio pastorale parrocchiale (CPP) è l'organismo ordinario di programmazione e di coordinamento di tutta l'azione pastorale della parrocchia, in ordine all'evangelizzazione, alla santificazione e alla carità della comunità e dei singoli battezzati.
Il CPP ha il compito di promuovere l’attività pastorale della parrocchia, di trattarne i problemi, di progettarne e verificarne le iniziative, in comunione con la Chiesa particolare, sulla base delle indicazioni dei Consigli presbiterale e pastorale diocesani e del Consiglio pastorale vicariale.

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Verbale Consiglio Pastorale

giugno '16

Verbale riunione Consiglio Pastorale Parrocchiale del 16 giugno 2016 Il giorno 16 giugno 2016 si è riunito il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere del seguente ordine del giorno: 1) Assemblea diocesana dello scorso 4 e 10 giugno 2016 2) Attività estive 3) Incontri sulle opere di misericordia 4) Festa della comunità (dal world cafè) 5) Festa della Madonna delle Grazie 6) Varie ed eventuali ----------------------------------°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°----------------------------- 1) Assemblea diocesana dello scorso 4 e 10 giugno 2016 È impossibile sintetizzare il lavoro e la riflessione di questi due giorni in poche parole. Ogni anno, in questo periodo, si svolge l’assemblea diocesana, momento in cui sacerdoti e i laici sono invitati a incontrarsi per riflettere insieme e darsi un orientamento comune per il nuovo anno. È un momento importante perché vede la presenza di tante realtà della diocesi che condivide un cammino comune, ogni comunità è chiamata a far parte (e sentirsi parte) di una comunità più ampia. Sabato 4 giugno, all’introduzione del Vescovo, sono seguite due riflessioni di partecipanti al recente convegno ecclesiale nazionale di Firenze (che ha discusso sul tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”). È seguito il lavoro a gruppi, rivelatosi molto interessante perché ciascuno ha potuto esprimere le riflessioni svolte e i dubbi sollevati nelle realtà in cui è inserito. Nel secondo incontro, venerdì 10 giugno, sono state raccontate alcune esperienze, di diverse Up, riguardo i giovani, le famiglie, la carità. Sono seguiti dieci interventi e poi la conclusione del Vescovo. Il lavoro che è stato fatto e i risultati emersi saranno presentati prossimamente sul giornale diocesano “La voce del popolo”. I lavori dell’assemblea sono pubblicati sul sito della diocesi www.diocesi.torino.it (anche in formato audio). Chi desidera ricevere gli atti dell’assemblea può scrivere a questo indirizzo mail: assemblea@vocepopolo.it Don Domenico richiama alcuni pensieri: - San Giovanni Crisostomo dice che la Chiesa è “sinodo” non fa il sinodo” = camminare insieme. Dobbiamo riprendere il nuovo stile di camminare insieme. Il sinodo è lo stile che dovrebbe animare ogni comunità parrocchiale: decidere insieme, condividere. - Il Vescovo ha proposto di riprendere “L’Evangelii Gaudium” l’esortazione di Papa Francesco che indica un nuovo stile di essere Chiesa; non inventa nulla di nuovo ma si adatta alla realtà del nostro tempo che richiede un’evangelizzazione anche all’esterno della comunità cristiana. Per facilitare una riflessione sull’argomento, il giornale diocesano “La voce del popolo” presenterà sei schede su cui saremo invitati a riflettere e ad approfondire, nella comunità parrocchiale. - Il Vescovo chiede di promuovere incontri di riflessione e di istituire, in ogni parrocchia, una giornata della comunità per condividere le riflessioni e camminare insieme (cfr punto 4 di questo verbale). - Queste sono le rotaie su cui noi siamo chiamati a camminare. Dobbiamo prendere coscienza degli orientamenti che la diocesi fornisce: siamo parte di una comunità più grande. Sarebbe importante e proficua una maggiore presenza a questi momenti diocesani, ricordando che i consiglieri possono anche delegare un’altra persona, del proprio gruppo, disponibile a partecipare. È un’esperienza arricchente, al di là delle riflessioni, perché è l’incontro tra realtà diverse. Da questi momenti non ci si aspetta prescrizioni concrete anche perché queste vanno trovate insieme. Lo stile sinodale non è una novità, è sempre stato portato avanti dalla Chiesa e in questo periodo è più urgente che mai. - Il Vescovo ha insistito molto sul seguire le indicazioni diocesane per camminare insieme. Si richiede, a differenza del passato, una collaborazione tra le parrocchie, come si sta già facendo a livello di unità pastorale per famiglie, giovani e carità. - Sul numero delle Messe è necessario un intervento di riduzione. Questo dato si scontra un po’ con la realtà della nostra parrocchia che vede sì un alto numero di messe cui, però, risponde un numero rilevante di fedeli. - È un cambiamento di mentalità non di strutture; non solo fare le cose insieme ma decidere insieme. Il convegno ecclesiale nazionale di Firenze non ha avuto molta risonanza né sui mezzi di informazione né nelle parrocchie, quindi varrebbe la pena riprendere in mano gli atti del convegno. Si segnala il libro (disponibile in diocesi al prezzo di €1 compreso il Cd) “Sognate anche voi questa Chiesa”, che riporta gli atti del convegno di Firenze e il discorso tenuto nell’occasione dal Papa. 2) Attività estive. È iniziato l’estate ragazzi a San Carlo che conta attualmente 270 iscritti con 220 partecipanti giornalieri che partecipano secondo la formula tutto il giorno (pranzo compreso) oppure solo il pomeriggio (in minoranza). A San Francesco si contano circa 30 iscritti con la formula solo pomeriggio. Sono partiti anche i campi estivi che si tengono nella casa di Rollieres: saranno 4 in totale. I partecipanti sono in leggero aumento rispetto alla scorsa estate. Nelle attività estive è compresa anche la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia alla fine di luglio, alla quale parteciperanno 24 ragazzi della nostra parrocchia. Tutte queste attività richiedono un grande impegno, forza, energia e inventiva continua (anche per le condizioni meteo). Già dai primi giorni si vede un grande impegno degli animatori, sotto la guida dei coordinatori. L’impegno è portato avanti con dedizione e serenità. Oltre alla programmazione già fatta, ritrovarsi alla sera per riflettere sulla giornata è segno concreto della volontà di camminare insieme. Sono cinque, lunghe, settimane vissute con il desiderio di impregnarsi con, e per, i ragazzi. Gli animatori, con questa esperienza, imparano a essere sinodo, sono giovani e nel pieno del vento nuovo. A San Carlo alcuni ragazzi sono seguiti, come nel loro percorso scolastico, da educatori. A San Francesco la realtà è meno grande ma, forse, più complessa data la presenza di bambini e ragazzi provenienti da famiglie con diversi tipi di difficoltà o provenienti da culture diverse. Come lo scorso anno un gruppo di ragazzi dell’associazione “Vivere” svolgerà a San Carlo alcune attività come il servizio durante il momento del pasto. È da segnalare che la loro presenza è vissuta con grande serenità e gioia dai bimbi dell’estate ragazzi, questa esperienza è stata molto apprezzata anche dai genitori. I ragazzi di Vivere sono più grandi quindi c’è il distacco di età, ma lavorano con passione e cuore. Tutte queste attività comportano un’organizzazione enorme: un grande grazie va quindi detto non solo a chi è impegnato sul campo, ma a tutti (tantissimi) che lavorano dietro le quinte: segreteria, spesa, servizio mensa, pulizia e tanti altri. È ammirevole lo spirito con cui queste persone lavorano, senza alcuna intenzione di apparire. Tutta la comunità è invitata a pregare perché la provvidenza non faccia mai sentire la sua mancanza. 3) Incontri sulle opere di misericordia. Negli precedenti incontri del consiglio pastorale parrocchiale si era proposto di promuovere, nell’ambito del giubileo della misericordia, alcuni incontri di riflessione sulle opere di misericordia con una particolare attenzione alle opere di misericordia spirituale. Se n’è parlato a livello di unità pastorale. Gli incontri verranno calendarizzati dal mese di settembre (nell’estate è davvero impossibile) con la ripresa delle attività. Sono stati interessati i padri domenicani. Si propone di coinvolgere i giovani anche nell’organizzazione degli incontri, considerando il loro cammino svolto a livello di unità pastorale, in modo che questi incontri siano strutturati in modo interessante anche per loro (senza dimenticarsi degli adulti). Inoltre, alcuni di loro, vivranno l’arricchente esperienza della GMG di Cracovia, che, si auspica, diventi patrimonio comune della comunità. Il Papa nell’indire la GMG, ha chiesto ai ragazzi di mettere in pratica un’opera di misericordia al mese, come cammino di preparazione. La GMG porta a incontrarsi con giovani di tutto il mondo, accorcia le distanze, rende più aperti e tolleranti; nel lungo periodo darà i suoi frutti. 4) Festa della comunità (dal world cafè). Abbiamo fatto la prima esperienza di world cafè; potrebbe essere uno stile che portiamo avanti per camminare insieme (2 volte l’anno). È stato un momento importante per conoscersi di più. È la strada che siamo chiamati a percorrere. Il Vescovo stesso ci invita a realizzare una festa della comunità parrocchiale. La data proposta è domenica 9 ottobre 2016: dopo le feste di Chieri come segnale della comunità che riparte insieme per il nuovo anno. Si propone di unificare la Messa delle 10,30 e delle 11,30; a seguire il pranzo condiviso, il pomeriggio insieme con preghiera finale. Per un’organizzazione più efficace si propone di istituire una commissione sul modello del world cafè. Si chiede di pubblicare la data sul sito parrocchiale. 5) Festa della Madonna delle Grazie. È la festa dell’intera comunità cittadina non solo della nostra parrocchia. La novena comincerà venerdì 2 settembre ore 21 in Duomo. Predicheranno sacerdoti chieresi: Don Alberto Vergnano per 2 sere, padre Giancarlo Gola per 3 e poi i padri gesuiti Beppe e Guido Bertagna. Il tema sarà: Maria, madre della Misericordia. Domenica 11 settembre si svolgerà la funzione votiva della Salve. Festa solenne sarà lunedì 12 settembre, la S.Messa sarà celebrata da Mons. Piero del Bosco Vescovo di Cuneo e Fossano. Quest’anno non si svolgerà la processione (si terrà nel 2020). - I relatori della novena sono decisi molto in anticipo (mese di Gennaio) anche per i molti impegni. Il consiglio propone per una maggiore condivisione delle decisioni, ovviamente a partire dal prossimo anno. - Si suggerisce, nuovamente, qualche momento conviviale di fraternità sul sagrato dopo la novena. Ad es. tre momenti (lunedì 5 settembre, mercoledì 7 settembre e venerdì 9 settembre). Si chiede l’aiuto di tutti i gruppi: famiglie, cori, giovani. È un modo per fare comunità anche con chi non è della nostra parrocchia. Tutti sono invitati a partecipare. - L’esperienza, positiva, dello scorso anno che ha visto l’animazione, durante la Messa, di cori delle diverse parrocchie della città, è da ripetersi. Per favorire la partecipazione dell’assemblea ai momenti canori si chiede a tutti i cori di proporre canti molto noti, fornendo un foglietto con le parole e con la presenza di un maestro dall’ambone; proporre gli stessi canti ogni sera (anche se svolti in modo diverso) favorirebbe moltissimo la partecipazione dei fedeli. 6) Varie ed eventuali: - Ricorrono gli 800 anni della fondazione dell’ordine domenicano: saranno proposti alcuni incontri. Il 2 ottobre 2016 sarà il giorno centrale. - Casa Pamparato: ha bisogno di interventi. Attualmente viene usata: 3 giorni per il catechismo, gli incontri della formazione per catechisti, corsi per fidanzati, incontri del gruppo di taglio e cucito. Il catechismo non impegna tutti i locali. Sarebbe meglio concentrare a Casa Pamparato le attività (oggi dislocate anche a San Carlo) per la vicinanza con la chiesa, la posizione centrale e anche per un discorso economico, un ambiente piuttosto che due. Strutturando bene gli orari si possono concentrare le attività. - È stata cambiata la caldaia nei locali, dove s’incontra il gruppo di taglio e cucito. Si stanno ultimando gli interventi sulla caldaia dei locali di San Francesco per un costo totale di € 17000. - Il coro ligneo è stato portato in laboratorio per il restauro. Si pensa sia pronto per Ottobre, ma nel frattempo va ripristinata la muratura e risolto il problema delle infiltrazioni che provengono dalle vetrate. Si propone una campagna di sensibilizzazione della comunità per questi interventi. - Il verbale delle riunioni del consiglio pastorale parrocchiale è pubblico. La segreteria provvede all’invio telematico a tutti i consiglieri che possono poi diffonderlo all’interno dei rispettivi gruppi. Si propone la pubblicazione sul sito internet della parrocchia. - In vista dell’organizzazione della festa della comunità, la prossima riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale si terrà giovedì 22 settembre 2016 ore 21.00 La segreteria provvederà alla convocazione. La segretaria  Elisabetta Vetrino,                             il parroco Don Domenico Cavaglià

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